08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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"Chi ha paura di sognare
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Il primo livello Reiki
Dispensa di I livello
Fabrizio Nencioni

















Ricevendo le 4 armonizzazioni di I Livello Reiki, il/la master Reiki che vi ha armonizzato, ha come “agganciato” un vostro filo immaginario che esce dal vostro sistema energetico, ad un serbatoio infinito di energia di guarigione, alla quale potrete approvvigionarvi quando volete. Ora che i vostri canali Reiki sono aperti, quando avvicinerete le vostre mani al corpo, potrete lentamente sentirle scaldare; l’energia Reiki si attiva in automatico dai chakra del palmo delle mani, quando le ponete su di voi, sugli altri, su un animale, su una pianta, su un cibo.

E buona regola, anzi ottima, scambiarsi 4 trattamenti completi in 4 giorni consecutivi. Non è necessario che questo avvenga immediatamente dopo aver conseguito il I livello, ma con lo scambio dei trattamenti, il vostro “sistema” si abitua e si collauda sia per dare che per ricevere energia, specialmente quando vi farete gli autotrattamenti: essi saranno più intensi. Dopo lo scambio dei 4 trattamenti, l’energia Reiki che uscirà dalle vostre mani sia che vi facciate un autotrattamento, sia che doniate Reiki agli altri, sarà più intensa, e allo stesso modo quando ricevete un trattamento, anch’esso sarà più intenso, il vostro sistema energetico è pronto a riceverlo completamente.

Per scambiarsi i trattamenti intendo che in 4 giorni consecutivi, non importando che la persona con la quale scambiate Reiki sia la stessa nei 4 giorni, facciate un trattamento Reiki completo di un’ora ad un’altra persona e ne riceviate uno uguale. Non ha importanza se questa persona abbia frequentato il corso con voi, l’importante è che abbia Reiki. Per praticità, questa operazione viene generalmente fatta tra coloro che hanno frequentato il corso con voi perché anche loro hanno bisogno di fare la stessa cosa.

In mancanza di tempo e molto meglio che niente, invece di un trattamento completo scambiatevi un trattamento veloce. Per fare un trattamento veloce agli altri, ponete loro le mani sui 7 chakra principali, allo stesso modo come quando vi fate l'autotrattamento. Invece di un'ora, durerà 21 minuti.

Dopo aver conseguito il I livello, è bene cominciare ad autotrattarsi tutti i giorni direi per 2/3 mesi. Dico un periodo del genere perché lo reputo giusto affinchè possiate valutare l’influenza che l’energia Reiki può avere su di voi, e questo non può accadere se vi fate 1 settimana o due di autotrattamenti e poi cessate di farveli.

Dopo aver percepito come l’energia Reiki opera su di voi, deciderete se e come continuare e con che frequenza. Quando io ho preso il I livello Reiki qualche anno fa, stavo abbastanza male e mi sono trattato per mesi più volte al giorno fino a che non sono guarito. Ora ci sono periodi che mi tratto tutti i giorni e altri periodi in cui la frequenza è meno intensa ma non ho mai smesso di usare Reiki su di me e sugli altri. C’è anche da dire che ho visto molte persone conseguire il I livello e dopo il corso non farsi gli autotrattamenti; probabilmente c’era la speranza illusoria che un corso Reiki potesse da solo e in un fine settimana cambiare la loro vita senza un intenso impegno personale. Se non vi farete gli autotrattamenti non vi accadrà niente di male, non innescherete il potente processo di autoguarigione che Reiki è capace di fare. Potrete comunque farlo quando vorrete, anche a distanza di tempo, i canali Reiki sono ormai aperti e lo rimarranno, ma allora perchè non farlo subito?

Avete una meravigliosa energia che ora esce dalle vostre mani, usatela e usatela molto su di voi, specialmente nei primi mesi per poterne conoscere appieno le potenzialità che sono veramente grandi e tante e poter così valutare bene cosa è il I livello Reiki. Ed è solo facendo questo che se e quando avrete desiderio di prendere il II livello per completare il percorso, esso troverà la strada da voi ben aperta e si manifesterà in pieno, come si manifesterà in pieno il I livello trattandosi tutti i giorni.
Il livello di master è una scelta importante e di grande responsabilità per operare col Reiki sugli altri, non una tappa da conseguire solamente perchè esiste.
La grande apertura all'energia Reiki avviene col I livello per essere poi potenziata con il conseguimento del II livello, tramite i suoi simboli o kotodama, dipende se è  Reiki Tradizionale o Usui Teate.

Fatevi i trattamenti e confrontatevi col master che vi ha dato Reiki e anche con gli altri che hanno preso il I livello insieme a voi, scambiatevi impressioni ed emozioni, scambiatevi trattamenti che è veramente bello!

Quando fate trattamenti agli altri, ricordatevi SEMPRE di porvi come “canali” e cioè, specialmente i primi tempi, di visualizzare un fascio di luce che entra dal vostro chakra della corona (al centro della nuca) ed esce dal palmo delle vostre mani verso la persona che trattate; solo così non entrerete in contatto con i malesseri e disagi di chi trattate e fare un trattamento sarà per voi una gioia come per chi lo riceve. Non ponetevi MAI come guaritori, anche se lo siete, entrerete in contatto con la malattia di chi trattate. Operando con Reiki, si opera senza gli inconvenienti di chi pratica pranoterapia che invece assorbe le negatività di chi sta sdraiato a ricevere energia.

Il momento migliore per farsi un autotrattamento è forse la sera prima di andare a letto; così, se vi addormentate mentre vi trattate, vi sarà stato anche utile per prendere sonno. Procuratevi, se non l’avete già, un cd con una musica rilassante e col classico campanellino che ogni 3 minuti suona (vedi allegato). Vi segnalerà quando cambiare posizione, quando cambiare chakra e scendere al chakra successivo. Staccate il cellulare o quanto altro possa distrarvi e isolatevi dal mondo esterno; quando vi state facendo un autotrattamento dovete rimanere soli con voi stessi e accudirvi per tutta la sua durata.

Vi sarà stato certamente insegnato che ci si sdraia e si fa sdraiare, in caso di trattamento agli altri, cominciando con la centratura del cuore. Poi, una mano alla volta senza perdere mai il contatto, portate le vostre mani sul 7° chakra, quello della corona e man mano che suonerà il campanellino, scendete verso i chakra successivi come anche da figure allegate. Potrete anche stare un po’ più di tempo sui chakra della testa.

Quando trattate gli altri, dopo che avete messo una delle vostre mani sulla persona che trattate mentre accarezzate la sua aura, è regola restare in contatto con la persona per tutta la durata del trattamento. Potete anche cambiare mano, ma quando lo fate, prima mettete sulla persona entrambe le mani e poi staccate l'altra affinchè rimanga sempre il contatto. Questa è una regola che è propria anche dei massaggi: non si lascia mai chi è trattato senza il contatto delle mani o di una mano fino al termine del trattamento.

Al lato le posizioni basilari dell'autotrattamento.

BUON REIKI!








Autotrattamento 1

Autotrattamento 2

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